Immaginare la Parola

Dal: 25-06-2017 Al: 27-08-2017

Monastero San Pietro in Lamosa

IMMAGINARE LA PAROLA

La Bibbia e gli artisti nelle opere della Collezione Paolo VI

Negli ultimi anni la Collezione Paolo VI - arte contemporanea di Concesio e la Fondazione San Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo hanno stretto una proficua collaborazione, che ha condotto all’allestimento presso le strutture dell’ex-monastero – nel corso delle estati del 2015 e del 2016 – delle fortunate rassegne Papa Montini in Terrasanta e “Sarà per voi un Giubileo”, dedicate rispettivamente al viaggio di Papa Paolo VI in Terrasanta nel 1964 e alle opere grafiche realizzate appositamente per l’Anno Santo 1975.  

Forte di queste solide premesse, il rapporto tra i due enti (che ha tra l’altro consentito ai numerosi visitatori di ammirare opere di Longaretti, Carpi, Bodini, Fazzini, Biancini, Gentilini, Scorzelli, Hajnal, Hansing) prosegue e si rinsalda nell’estate 2017 con la mostra Immaginare la Parola. La Bibbia e gli artisti nelle opere della Collezione Paolo VI

Realizzata interamente con opere del museo concesiano, la rassegna intende proporre una suggestiva panoramica delle differenti modalità (talora davvero molto distanti tra loro, eppure ugualmente efficaci tanto sul piano visivo quanto su quello concettuale) con le quali alcuni degli artisti contemporanei più attenti al tema del Sacro hanno voluto tradurre in immagine i testi biblici. Questi ultimi, infatti, da un lato offrono molti episodi narrativi suscettibili di essere efficacemente “illustrati” in chiave più o meno naturalistica, ma dall’altro si prestano assai bene anche a stimolare interpretazioni più evocative, volte cioè a suggerire atmosfere, a percorrere campi di riflessione, persino a cogliere i segni di una ricerca spirituale non necessariamente confessionale.

L’articolazione della mostra segue sostanzialmente il filo dei diversi Libri di cui è composta la Bibbia, sia pur nel contesto di una inevitabile selezione e di un necessario dialogo con le peculiarità architettoniche delle antiche strutture del Monastero. Tra le molte opere significative esposte in questa occasione, spiccano lavori di Chagall, Kokoschka, Guttuso, Fabbri, Paladino, Xerra, Isgrò, Olivieri, Vago, Pizzi Cannella…

 

(Paolo Sacchini, Direttore Artistico della Collezione Paolo VI)