COMUNICATO-STAMPA La prossima domenica, 12 giugno 2016, si inaugura presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, una mostra di arte contemporanea con opere provenienti dalla Collezione raccolta da Paolo VI e custodite presso il Centro Paolo VI di Concesio. Si tratta di opere realizzate da grandi artisti italiani ed europei in occasione del Giubileo indetto nel 1975 da Paolo VI e commentate dallo stesso Papa: 25 di esse sono esposte in originale, mentre 8 sono state riprodotte in formato gigante su pannelli retro-illuminati. Le firme sono quelle di Dina Bellotti, Franco Gentilini, Edo Janich, Giovanni Hajnal, Lello Scorzelli, Walter Piacesi, Floriano Bodini, Pericle Fazzini, Ernst Fuchs, Luigi Filocamo, Piero Diana, Trento Longaretti, Ernst Gunter Hansing, Genesio Fumagalli, Amerigo Tot, H. A. Paul Grieshaber, Silvio Consadori. Anche se, naturalmente, le opere sono assimilabili all’arte sacra sia per la circostanza in cui furono concepite, sia per il fatto che raffigurano -spesso ma non sempre- soggetti attinenti alla sfera religioso-ecclesiale, esse costituiscono tuttavia uno spaccato dell’arte contemporanea in quanto tale e, dunque, parlano un linguaggio universale e veicolano contenuti di esperienza umana in quanto tale. La mostra, che è stata curata dal direttore artistico della Collezione Paolo VI, Paolo Bolpagni, rimarrà aperta per tutta l’estate, fino a domenica 28 agosto. All’inaugurazione, domenica 12 giugno alle ore 19, il citato Paolo Bolpagni farà una presentazione di carattere artistico, illustrando i criteri di scelta e il valore artistico delle opere, mentre, nel momento conclusivo della mostra, a fine agosto, interverrà mons. Giacomo Canobbio, il quale porrà l’accento sui temi che caratterizzarono il Giubileo 1975, mettendoli a confronto con quelli del Giubileo in corso.